Sunday, April 16, 2017

Louis Vuitton Masters Collection

E' da un po' che non parlavo di un brand francese nel blog, uno dei miei preferiti di un tempo, quello che stava in cima ai miei sogni: Louis Vuitton. E mi spiace tornarne a parlare in negativo. Perché? Vi chiederete. Ovviamente per la collezione Masters, ultima nata in casa LV dalla collaborazione con Jeff Koons, che tanto sta facendo discutere un po' tutti, su tutti i social. 


La collezione Masters di Louis Vuitton con Jeff Koons


La collezione Masters, frutto della collaborazione di Louis Vuitton e l'artista Jeff Koons, reinterpreta le opere dei grandi Maestri del passato. E fin qui tutto bene.
Presentata con un gran gala al Louvre (location azzeccatissima) in mezzo a giornalisti e celebrity, le borse rappresentano 5 delle opere più famose al mondo, che sono: "La Gioconda" di Da Vinci, "Campo di grano con cipressi" di Van Gogh, "Caccia alla tigre" di Rubens, "Ragazza con cane" di Fragonard e "Marte, Venere e Amore" di Tiziano. E fin qui ancora tutto bene.
Ogni borsa è decorata all'esterno dal nuovo Monogram  in metallo ridisegnato da Koons, dalla sua firma e da uno charm a forma di coniglietto gonfiabile, mentre all'interno si trova la biografia e un ritratto del Maestro il cui lavoro è rappresentato.
Ecco, Koons sarà anche un grande artista e LV gli avrà anche permesso di ridisegnare l'iconico motivo (un punto di svolta radicale per la maison che fino ad ora non aveva permesso a nessuno), ma questa collezione non è piaciuta a nessuno o se proprio dobbiamo essere buoni a pochissimi. Il fatto è che queste borse nonostante rappresentino delle famosi opere, ricordano molto quelle delle bancarelle di qualsiasi luogo turistico. Già nel passato avevo storto il naso davanti alla collaborazione di LV con Takashi Murakami, trovandola una delle collezioni più brutte mai proposte dalla maison, ma questa collaborazione mi disturba la vista al solo sguardo. 


Jeff Koons, la collaborazione con Louis Vuitton e i social...



Con una carriera lunga 40 anni, Koons, classe 1955 è uno dei personaggi più noti nel panorama dell'arte contemporanea. Tra le sue opere più celebri ci sono la scultura Rabbit, (in acciaio inossidabile, alta un metro, nato da un giocattolo gonfiabile che viene rappresentata anche nello charm di ognuna delle borse della collezione Masters), Michael Jackson and Bubbles (una scultura in porcellana e foglia d'oro che ritrae il re del pop con la sua scimmia addomenticata) e Puppy (un West Highland Terrier fatto a fiori, alto 12 metri). Osservando le sue opere mi trovo d'accordo con la critica che, nonostante alcune volte lo ha apprezzato, nelle maggiori dei casi lo ha stroncato per il loro carattere kitsch (cosa che mi sento di dire anch'io per queste sue borse).

Nei social sono scoppiate le polemiche su queste borse e non poteva essere altrimenti. I protagonisti ed i tuttologi del web sono sempre in prima linea. 
C'è chi la pensa come me e c'è chi invece sostiene che da una simile collaborazione si possa imparare l'arte... Ma davvero? Scusate, ma non sono d'accordo. L'arte o piace o no. O interessa o meno. Non è che diventi più intellettuale grazie a 5 borse. Se uno fino ad ora non sapeva di chi era l'opera della Gioconda o chi sia Van Gogh non lo farà sicuramente grazie a questa collaborazione, non credete? Al massimo acquisterà una borsa terribile (scusate il termine ma in questo caso ci sta eccome), pensando di avere fatto un ottimo acquisto o di mostrarci il suo avanzato livello intellettuale. Che sarebbe ancora peggio. 
E con questo, chiudo la busta e...#Mariaioesco.
Buona giornata e buona Pasqua a tutti!!! 
Eni


Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection

Louis Vuitton Masters Collection



via : http://eniwherefashion.blogspot.com/


EmoticonEmoticon