Non ho mai messo nero su bianco i miei sentimenti e le mie emozioni come stavolta, ma oggi sono cosi contenta, emozionata e felice che se non scrivo penso mi scoppierà il cuore...
L'avevo scritto anche qui: la felicità bussa alle nostre porte quando meno ce la aspettiamo, in momenti di grande confusione e indecisioni. Pensiamo sempre di scegliere nella vita ma spesso è proprio lei a decidere per noi. E' cosi, è successo anche nel mio caso. E mentre programmavo un estate sabbatica, un nuovo lavoro e un viaggio in Canada, non sapevo che il destino aveva già scelto per me il viaggio più bello della vita...
L'avevo scritto anche qui: la felicità bussa alle nostre porte quando meno ce la aspettiamo, in momenti di grande confusione e indecisioni. Pensiamo sempre di scegliere nella vita ma spesso è proprio lei a decidere per noi. E' cosi, è successo anche nel mio caso. E mentre programmavo un estate sabbatica, un nuovo lavoro e un viaggio in Canada, non sapevo che il destino aveva già scelto per me il viaggio più bello della vita...
Servono i momenti di confusione per trovare la giusta via...
Quando ad agosto dell'anno scorso tornai dalle bellissime vacanze e dai miei affetti giù in Albania, sentii dentro un vuoto incolmabile. Ho avuto due mesi di totale confusione e disperazione. Avevo appena compiuto 36 anni e sentivo la necessità di cambiare qualcosa nella mia vita. Dopo un po' di tempo sentivo il bisogno di cambiare. Ma è cosi facile cambiare vita?
Spremevo le meningi tutti i giorni, avevo idee che giravano nella mia testa ma in maniera cosi vorticosa che mi facevano sentire peggio di prima. Così, dopo qualche problema al lavoro (e nella testa), rinunciai al viaggio a Roma con mia mamma, chiedendole se potevo andare nel loro nido. Cuor di mamma disse subito di sì, cosi presi l'aereo direzione casa. Avevo voglia di staccare la spina e di pensare in tranquillità. Dopo una settimana di coccole e dopo una lunga chiacchierata con la mia migliore amica dove le spiegavo le mie confusionali idee, mi sentii meglio. Non dimenticherò mai quello che mi disse prima di partire: “Non torturarti cosi, vedrai che sarà la vita stessa a darti le risposte e andrà tutto per il meglio”.
Tornata a casa, ho preso il coraggio e mi sono detta: "Hai fatto le tue esperienze, i tuoi viaggi e tutto ciò che volevi nella vita. Ti sei goduta la tua gioventù, i tuoi amici e sei cresciuta insieme al tuo amore. Adesso mettiti in mezzo a quel fatidico incrocio e scegli la tua strada!" E cosi ho fatto.
Non fu facilissimo perché le nuove esperienze fanno sempre paura, ma in quel momento chiesi aiuto a quell'incrocio, per potermi indirizzare verso la strada giusta, permettendogli in qualche modo di scegliere per me. O la va, o la spacca...Ad aprile mi sarei licenziata, mi sarei occupata del blog, sarei andata un mese al mare dai miei genitori e avrei passato tutto il mese di Agosto da mio fratello e dalla sua bellissima famiglia in Canada. L'avrei fatto. Ormai avevo deciso.
Fu cosi che mentre programmavo tutto ciò (e dopo aver prenotato il viaggio in Sicilia con la mia amica Bea), scopri di essere incinta. Cosa facevo? Partivo lo stesso? Essendo un Leone difficilmente cambio idea e cosi sono partita. Ho fatto la scelta giusta perché al ritorno scopri che quell'isola mi aveva portato bene e che tutti quei valori alti e la stanchezza erano dovuti anche al fatto che non aspettavo soltanto un bimbo, ma bensì due!!!
Evito il racconto dello shock iniziale, della mia faccia e del mio stupore, le mie paure e le preoccupazioni. Ricordo soprattutto che mi giravo ancora incredula verso di lui che...era più bello del solito. Mi guardava con gli occhi fissi e con un mega sorriso stampato sul volto e lì ho capito che la mia vita era già cambiata.
Sorrisi. Quell'incrocio fu il mio destino. Quello che aveva scelto la mia via. La giusta via.
Sorrisi. Quell'incrocio fu il mio destino. Quello che aveva scelto la mia via. La giusta via.
Una nuovo capitolo ci aspetta...
Tra una ecografia ed un esame, nausee e malori vari, ansie e preoccupazioni vedo il mio corpo cambiare. Anche adesso guardo la mia pancia e ancora non mi rendo conto di quello che sta accadendo.
Ho sempre avuto paura di avere figli, di non saperli crescere, di non essere abbastanza capace o forte per gestire tutto. Ma non avrei mai pensato che si potesse provare un emozione cosi grande ed iniziare ad amare immediatamente qualcuno che vive da pochi giorni dentro di te. Anzi, due che vivono dentro di te. Il desiderio di un maschio ed una femmina era troppo forte, ma mai avrei pensato potesse succedere veramente e dopo l'esito della tanto temuta amniocentesi, quando ho saputo che era veramente cosi, mi sono sentita la donna più felice del mondo.
Quando sono rientrata a casa ho pianto dall'emozione ed ho girato per almeno un ora attorno al tavolo della sala chiedendomi se fosse tutto vero. Con la voce tremante ho chiamato subito i quattro felicissimi nonni, mio fratello e poi ho iniziato a scrivere interrottamente a tutte le mie amiche, a quelle che mi hanno confrontata, spalleggiata e sopportata in questi 4 mesi. E tutti, con le loro dolci parole mi hanno fatta sentire ancora più felice.
Tra paure e tanto amore...
Non so come sarà...
Non so come sarano i bambini, se biondi, mori, alti o bassi. Non so se sarano bravi o meno. Non so come li chiameremo. Magari Fausta e Renato, Carmelo e Concetta, Gennaro e Lucia (Abe continua a sparare nomi assurdi per prendermi in giro). Non so nemmeno come saremo come genitori. Se saremo capaci a cambiare un pannolino, a fargli il bagnetto o dargli la papa. Se sapremo educarli bene.
So però che sarà difficile. Che dovremo rinunciare a tante ore di sonno, alla nostra libertà ed alla spensieratezza. Agli aperitivi, alle cene, al vino e alle birre con gli amici la sera d'estate. Dovrò rinunciare al blog, alla taglia 40, ai miei vestiti, alle tanto amate borse e al sogno di realizzare una cabina armadio come quella di Carrie. Ma non mi importa.
Adesso voglio solo godermi la gioia che mi è capitata. Perché in fondo all'anima so che saranno circondati da un amore pazzesco. Perché una coppia cosi innamorata non può che trasmettere tutto l'amore che ha ai propri figli. Cercheremo di riempirli d'amore e farli crescere in una famiglia felice, come i nostri genitori hanno fatto con noi e questa è la cosa che conta di più al mondo.
Da oggi inizia un nuovo capitolo per noi e spero sia bello ed emozionante come il primo.
Per tutto il resto vi informerò nel prossimo capitolo. Questo era abbastanza lungo.
Buona giornata da una futura mamma,
Eni
via : http://eniwherefashion.blogspot.com/
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